Nella moderna impiantistica è spesso richiesta anche l’automazione del dosaggio di ingredienti in piccole quantità.
Nella maggior parte dei casi si tratta di polveri le quali vanno dissolte in soluzioni acquose a caldo o freddo.
In funzione del prodotto si ricorre a diversi tipi di dissolutore, il riscaldamento, quando necessario lo si realizza con intercapedine nel serbatoio o con ricircolo in uno scambiatore di calore.
La dissoluzione la si può effettuare in diversi modi:
- Con agitatore veloce
- Con agitatore veloce e contemporaneo ricircolo
- Con triblender nel caso di prodotto molto difficili tipo la pectina
- In vasche orizzontali con agitatore lento per prodotti che tendono a formare schiume
In tutti i casi si valuta se necessario riscaldare o meno la soluzione.
A corredo di questi impianti per l’automazione del processo esistono diverse opzioni:
- Controllo automatico della temperatura
- Carico e scarico con contalitri dei solutore e della soluzione
- Dosaggio automatico delle polveri con dosatori gravitometrici
- Controllo elettronico dei livelli.
A livello di strumentazione si passa dalla versione più semplice completamente manuale a un sistema gestito da PLC.
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